Interrogazione Tolleranza

Interrogazione online rapida di tolleranze standard ISO per alberi e fori.

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Tolerance zone

Cos'è la tolleranza dimensionale?

La tolleranza dimensionale nella produzione e nell'ingegneria si riferisce al limite o ai limiti permissibili di variazione nelle dimensioni fisiche di una parte. Essenzialmente, è il grado in cui la dimensione di un componente può variare ma essere ancora considerata accettabile per la sua applicazione prevista. Le tolleranze sono cruciali per garantire che le parti si adattino e funzionino correttamente, specialmente in assemblaggi complessi.

- Definizione -

La tolleranza dimensionale è definita come la differenza tra le dimensioni superiori e inferiori permissibili di una parte o componente. Questo intervallo determina quanto una parte può deviare dalla dimensione standard o nominale pur rimanendo accettabile.

- Scelta della Tolleranza -

La selezione di tolleranze appropriate dipende da molti fattori, incluso l'uso previsto della parte, le capacità di produzione e le considerazioni sui costi. Tolleranze più strette sono tipicamente richieste per applicazioni ad alta precisione, come componenti aerospaziali, mentre tolleranze più larghe potrebbero essere accettabili per applicazioni meno critiche.

Rappresentazione della zona di tolleranza

Secondo lo standard internazionale ISO 286, la zona di tolleranza consiste di tolerance grade e deviation position.

- Classe di Tolleranza -

Indica la dimensione dell'intervallo variabile, che è diviso in 20 livelli, IT01, IT00, IT1, IT2, IT3,..., IT18. Più piccolo è il numero, più piccolo è l'intervallo variabile.

- Deviation Position -

Utilizzato per indicare l'offset tra l'intervallo variabile e la dimensione di base, è composto da 28 segni inglesi. Le 26 lettere inglesi hanno rimosso i, l, o, q, w, e aggiunto cd, ef, fg, js, za, zb, zc. I fori sono rappresentati da lettere maiuscole, e gli alberi da lettere minuscole. Le posizioni relative sono approssimativamente come mostrato di seguito:

FAQ

  • Qual è la differenza tra tolleranze di alberi e fori?
    Le tolleranze degli alberi usano lettere minuscole (a, b, c, ..., z) e tipicamente hanno deviazioni negative (più piccole del nominale). Le tolleranze dei fori usano lettere maiuscole (A, B, C, ..., Z) e tipicamente hanno deviazioni positive (più grandi del nominale). Questo sistema assicura accoppiamenti appropriati quando alberi e fori sono abbinati.
  • Come leggo la notazione della zona di tolleranza come "h7" o "H6"?
    La lettera indica la posizione di deviazione (h/H = deviazione fondamentale di zero), e il numero indica la classe di tolleranza (livello di precisione). Per esempio, "h7" significa un albero con deviazione fondamentale zero e classe di tolleranza IT7. Numeri più piccoli significano tolleranze più strette.
  • Cosa significa "deviazione fondamentale" nei calcoli di tolleranza?
    La deviazione fondamentale è la deviazione più vicina alla linea zero (dimensione nominale). Per i fori, è solitamente la deviazione inferiore; per gli alberi, è solitamente la deviazione superiore. Questo determina la posizione della zona di tolleranza relativa alla dimensione nominale.
  • Perché ci sono così tante posizioni di tolleranza diverse (a-z, A-Z)?
    Posizioni diverse creano tipi di accoppiamento diversi quando abbinati. Posizioni più vicine alla linea zero (f, g, h per alberi; F, G, H per fori) creano accoppiamenti più stretti, mentre posizioni più lontane creano accoppiamenti più larghi. Questo sistema permette agli ingegneri di specificare caratteristiche di accoppiamento esatte per diverse applicazioni.
  • Come scelgo la classe di tolleranza giusta per la mia applicazione?
    Considera la funzione, il costo di produzione e i requisiti di precisione. IT6-IT7 per applicazioni di precisione (cuscinetti, calibri), IT8-IT9 per lavorazione generale, IT10-IT11 per lavorazione grezza, e IT12+ per fusione o operazioni grezze. Tolleranze più strette costano di più da ottenere.
  • Cosa succede se supero l'intervallo di dimensioni (0-3150mm)?
    Questa calcolatrice copre l'intervallo standard ISO 286 per la maggior parte delle applicazioni ingegneristiche. Per dimensioni più grandi, le tolleranze diventano proporzionalmente più grandi, ma i principi di calcolo rimangono gli stessi. Applicazioni speciali potrebbero richiedere calcoli di tolleranza personalizzati o approcci non standard.